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MODELLO DI DOMANDA DI PARTECIPAZIONE AL CORSO DI FORMAZIONE PER LA CACCIA CON METODI SELETTIVI

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  Caccia di Selezione  
     
  Censimento del cervo al Bramito  
     
  Scarica la scheda di censimento del cervo al bramito >>>  
     
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  DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 5734 DEL 29/05/2023 OGGETTO: Approvazione del Piano di Prelievo dei Cervidi e Bovidi nei distretti per la caccia di selezione dell’ATC 1 PG - Stagione Venatoria 2023-2024.  
     
 

Scarica la Determinazione Dirigenziale >>>

 
     
 
 
     
 
  Cacciatori iscritti a ciascun distretto
DISTRETTO NOME ISCRITTI 2019/20 ISCRITTI 2020/21 ISCRITTI 2021/22 ISCRITTI 2022/23 ISCRITTI 2023/24
1 1A San Giustino 25 24 25 28 29
2 1B Cantone 16 14 13 13 12
3 1C Scalocchio 14 17 17 17 19
4 1D Castel Guelfo 18 19 19 19 19
5 1E Gubbio 11 11 11 11 11
6 1F Monte Favalto 26 25 25 27 30
7 1G Montone 27 27 27 29 28
8 1H Giomici 27 28 28 28 28
9 1I Gualdo Tadino 25 28 27 27 28
10 1J Ferretto

Nuova istituzione

11 14
11 1L Sioli 29 32 32 33 33
12 1M M.S.M. Tiberina 30 29 29 32 36
13 1N Castiglione 41 42 41 43 46
14 1P Pietralunga 21 21 20 20 19
15 1Q Lisciano Niccone 25 28 27 31 32
16 1R Città di Castello 22 23 23 23 25
17 1S Città della Pieve 14 15 14 14 17
18 1T Migliano 17 19 20 22 23
19 1U Montanaldo 30 32 32 35 34
20 1V Valleurbana 18 20 17 19 19
21 1X Candeggio 27 25 25 23 30
22 1Y Lugnano 20 22 22 22 24
23 1W La Goga 23 22 21 24 30
24 1Z Fratticciola 27 31 31 32 36
25 1AA Sant'Anna 27 27 28 30 30
26 1BB Tuoro 15 14 14 18 19
27 1CC Olivello 13 18 17 23 21
28 1DD Migianella 21 23 24 27 28
29 1EE Santa Cristina 16 16 17 18 19
30 1FF S. Margherita 13 16 16 15 17
31 1GG Montelaguardia 17 19 18 19 21
32 1HH Valfabbrica 24 26 26 26 29
33 1II La Rocchetta 23 23 23 20 19
34 1JJ Casamaggiore

Nuova istituzione

13 16
35 1LL Monte Tezio 22 25 25 25 26
36 1MM Castiglion Fosco 15 16 15 19 20
37 1NN Cantagallina 15 15 15 16 18
38 1PP Pietralunga Nogna 12 13 12 11 10
39 1QQ Valdichiascio 21 22 21 24 26
40 1RR Villamagna 21 22 22 23 23
41 1SS Spina Nuova istituzione 15 18 18
42 1TT Agello Nuova istituzione 19 19 27
43 1UU Torre Calzolari

Nuova istituzione

12

18

44 1VV Castello delle Forme

Nuova istituzione

9

8
45 1XX Boneggio

Nuova istituzione

14

13
46 1YY Panicale

Nuova istituzione

0

13
47 1ZZ Civitella d'Arna

Nuova istituzione

14

16

TOTALE

808

879

876

1004

1073

 

 

INFORMAZIONI RELATIVE ALL'IMMINENTE AVVIO DELLA CACCIA DI SELEZIONE

- sono state apportate modifiche e integrazioni al DISCIPLINARE PER LA CACCIA DI SELEZIONE AGLI UNGULATI SELVATICI NEGLI AATTCC UMBRI E DISCIPLINARE PER IL RECUPERO DEGLI UNGULATI FERITI, pertanto si raccomanda di prendere visione dell'ultima versione aggiornata. Il Disciplinare è di fatto il "manuale" per praticare in maniera corretta la caccia di selezione e ogni cacciatore è tenuto alla sua lettura e all'osservazione di quanto previsto.

-

- il contributo per l'accesso al piano di prelievo del cinghiale è pari a 50 euro. Saranno consegnate ad ogni cacciatore 6 fascette per ogni assegnazione, con la clausola obbligatoria che due dei 6 abbattimenti dovranno riguardare capi di classe di età inferiore a 13 mesi (giovani). Il costo di ciascuna assegnazione è pari a 50 euro esclusivamente da effettuare mediante bonifico.

Pagamento contributo economico sul C/C Bancario intestato all’ATC PERUGIA 1 

IBAN: IT44R0103003005000000671762 

BANCA: Monte dei Paschi di Siena – Filiale di Ponte San Giovanni 

CAUSALE: CONTRIBUTO ECONOMICO RITIRO FASCETTE E QUOTA ISCRIZIONE AL DISTRETTO/I _____ NOME E COGNOME PER LA CACCIA DI SELEZIONE AL CINGHIALE STAGIONE VENATORIA 2023/2024;

 

quando la caccia di selezione ai cervidi e al cinghiale sono concomitanti, i cacciatori che esercitano la caccia di selezione ai cervidi effettueranno nella stessa sottozona a loro assegnata anche il prelievo del cinghiale. Coloro che esercitano esclusivamente la caccia di selezione al cinghiale potranno esercitare l'attività in questo periodo solamente nelle aree di rimozione, i cui punti sparo sono identificati con il codice DGCx-Rn (dove x è il distretto cinghiale di appartenenza e n è il punto sparo)

nei periodi in cui è aperta esclusivamente la caccia di selezione al cinghiale tutti i punti sparo all'interno di un DG-CINGHIALE saranno utilizzabili da tutti i cacciatori iscritti a quel distretto e per esercitare il prelievo dovra essere prenotata la sottozona tramite il relativo gruppo whatsapp dalle ore 20 alle ore 22 del giorno precedente a quello di uscita. In questo caso dovrà essere utilizzata la seguente dicitura: Nome Cognome, DGCx - sigla distretto cervidi - codice sottozona (per i punti sparo ricadenti all'interno dei distretti cervidi) oppure Nome cognome, DGCx-Rn (dove x è il distretto cinghiale di appartenenza e n è il punto sparo)

- si raccomanda di leggere attentamente anche gli allegati del disciplinare“Allegato A - SOSPENSIONI E PENALIZZAZIONI”e“Allegato B - PREMIALITÀ E DETRAZIONI CHE DEFINISCONO LA GRADUATORIA ANNUALE DI MERITO PER L’ASSEGNAZIONE DEL PIANO DI PRELIEVO E DELLE SOTTOZONE”.

-  il materiale per la caccia di selezione al cinghiale sarà consegnato dal RDS del distretto cervidi nel quale il cacciatore è iscritto. Al momento del ritiro dovrà essere consegnata copia dell'avvenuto bonifico di 50€. Contestualmente il cacciatore sarà inserito nel gruppo di whatsapp dedicato alla prenotazione delle uscite di caccia. Coloro che sono iscritti a nessun distretto della caccia di selezione cervidi, possono rivolgersi al proprio RDS cinghiale per il ritiro delle fascette, sempre previa presentazione di copia dell'avvenuto bonifico. La consegna sarà effettuata non appena Regione Umbria darà formale approvazione del calendario venatorio e del Piano di abbattimento cervidi e del Piano di gestione cinghiale.

ORDINANZA 4 maggio 2022. Misure di controllo e prevenzione della peste suina africana. (Ordinanza n. 2/2022). >>>

Trasmissione dell'Ordinanza del Commissario Straordinario per la peste suina africana n. 3 del 17 maggio 2022. >>>

Pec Regione Umbria >>>

 

 
 
 
 
 

CALENDARIO VENATORIO PER LA CACCIA DI SELEZIONE STAGIONE VENATORIA 2022/2023

Deliberazione della Giunta Regionale n. 463 del 18/05/2022 per cervidi e bovidi.

Scarica la Deliberazione della Giunta Regionale >>>

Determinazione Dirigenziale n. 5262 del 26/05/2022 per cervidi e bovidi

Scarica la Deliberazione Dirigenziale >>>

Calendario venatorio cervidi e bovidi 2022/2023

Scarica il calendario venatorio cervidi e bovidi  >>>


Deliberazione della Giunta Regionale n. 464 del 18/05/2022 per la caccia di selezione alla specie cinghiale

Scarica la Deliberazione della Giunta Regionale >>>

Calendario venatorio per la caccia di selezione del cinghiale 2022/2023

Scarica il calendario venatorio per caccia al cinghiale in selezione >>>

 

 

 
     
  CAPRIOLO:
a. Maschi di classe I (nati nel 2022) e classe II (nati prima del 2022): 1° giugno – 15 luglio 2023 e 16 agosto - 30 settembre 2023; b. Femmine di classe I e II - piccoli di ambo i sessi (classe 0, nati nel 2023): 1° gennaio – 16 marzo 2024 .


DAINO:
a. Maschi di classe I (nati nel 2022) e classe II (nati prima del 2022): 16 agosto – 30 settembre 2023 e 1° gennaio - 16 marzo 2024; b. Femmine di classe I e II; piccoli di ambo i sessi (classe 0, nati nel 2023): dal 1° gennaio al 16 marzo 2024.


CINGHIALE*:
a. Maschi e femmine di tutte le classi, tranne le femmine adulte accompagnate da prole nelle Zone conservative: dal 1° giugno al 30 settembre 2023; b. Maschi e femmine di tutte le classi: dal 1° ottobre 2023 al 29 aprile 2024.

CERVO:
a. III e IV classe M (maschi adulti): 1° ottobre 2023 – 15 febbraio 2024; b. II classe M (maschi subadulti): 1° ottobre 2023 – 15 febbraio 2024; c. I classe M (maschi giovani): 2-31 agosto 2023, 1° ottobre 2023 – 15 febbraio 2024; d. Femmine e piccoli: 1° ottobre 2023 – 16 marzo 2024

 
 
 
     
  LINEE GUIDA DI UTILIZZO DEL GESTIONALE CACCIA DI SELEZIONE  
     
 

Indicazioni generali per l'utilizzo del gestionale di caccia di selezione di capriolo e daino.

Clicca per scaricare le indicazioni generali >>>

 

Istruzioni per richiedere lo SPID (sistema pubblico di identità digitale)

Clicca per scaricare le istruzioni >>>

 

Manuale per la caccia di selezione

Clicca per scaricare il manuale >>>

 

Consulta i video illustrativi

 

 

 
 
   
 

Regolamento Gestione del prelievo venatorio degli Ungulati tramite caccia di selezione n. 3 del 31/03/2021 adottato con D.D. n. 239/2021 del 24/03/2021

Gestione del prelievo venatorio degli Ungulati tramite caccia di selezione. Adozione.

Clicca per scaricare la Deliberazione >>>

Disciplinare per la caccia di selezione agli ungulati selvatici negli AATTCC Umbri e disciplinare per il recupero degli ungulati feriti

Clicca per scaricare il disciplinare >>>

Determinazione Dirigenziale 7954 del 04/08/2022 >>>

Pec Regione Umbria >>>

 
 
 
 

GESTIONE DEL PRELIEVO VENATORIO DEGLI UNGULATI TRAMITE CACCIA DI SELEZIONE

Clicca per scaricare la Deliberazione della Giunta Regionale n. 59 del  03/02/2021 >>>

 
 
 
 
 

ELENCO RECUPERATORI UNGULATI

Pubblicato l'elenco aggiornato dei soggetti abilitati al recupero degli ungulati ferirti.


Scarica l'elenco >>>

 
     
  Documentazione per Gestionale Regione Umbria  
     
 

Istruzioni Generali >>>

Istruzioni accredito SPID >>>

Modello di Domanda per la iscrizione all'albo di cacciatori di Cervidi e Bovidi con metodi selettivi >>>

Manuale Caccia di selezione >>>

Segnalazione iscritti distretto (File Excel) >>>

Modello di Domanda per la iscrizione all'albo di cacciatori di Cervidi e Bovidi con metodi selettivi >>>

 

 
 

Caccia di selezione - la gestione del capriolo e del daino

Nel corso delle ultime stagioni venatorie è notevolmente aumentato il numero delle persone interessate alla caccia di selezione (correttamente inteso come prelievo programmato sostenibile) e la superficie di “territorio libero” ad esso dedicato, in considerazione della crescita e della diffusione degli ungulati, nel contesto CAPRIOLO e DAINO.

Piani di prelievo

Si rende così necessario l’intervento regolare dell’uomo con la pianificazione di piani di prelievo che viene effettuato su un numero di animali proporzionato alla densità rilevata con i censimenti, su determinate classi di età e di sesso.

Un ruolo centrale anche per quanto riguarda la gestione della specie daino è da attribuire ai censimenti che permettono di valutare il numero di individui della popolazione e predisporre il relativo piano di prelievo. Gli stessi vengono effettuati da postazioni fisse tra fine marzo e inizio aprile, prima della caduta dei palchi, momento in cui i daini prediligono gli ambienti aperti rendendo più attendibile e facile il conteggio.

In questi primi anni, infatti, si è proceduto ad assegnare piani di prelievo prudenziali (“conservativi”) vista la probabile dinamica di espansione in atto (sia numerica che territoriale) dei nuclei di capriolo e daino presenti.

Tuttavia, i dati ad oggi rilevati, inducono a ritenere la presenza ben affermata almeno per alcuni distretti in cui l’IPA (Indice Puntiforme di Abbondanza, rapporto fra i capi avvistati in una singola sessione ed il numero di postazioni di censimento utilizzate) è in crescita nel corso degli anni di censimento.

Negli anni si è sempre evidenziata una tendenza a realizzare tutti gli abbattimenti assegnati per i maschi di classe II e a non completare il piano per le altre classi, soprattutto femmine e classe 0. Questo può essere dovuto alla “passione” per i trofei ed all’idea, tipicamente venatoria, che non si debbano prelevare le femmine.

Monitoraggio sanitario

La normativa vigente non prevede alcuna indagine sanitaria obbligatoria a carico dei capi abbattuti, tuttavia, in campo veterinario, le interazioni fra fauna selvatica e domestica, sono attualmente oggetto di notevole interesse. Per questo, a seguito di contatti intercorsi fra l’A.T.C. Perugia 1, il Servizio Faunistico e l’Istituto Zooprofilattico dell’Umbria e delle Marche di Perugia si sono avviate (con la collaborazione volontaria dei selecontrollori) alcune indagini preliminari sui caprioli prelevati, in particolare riguardo a: tubercolosi, paratubercolosi ed altre malattie.

Fattori limitanti

Come si rileva dalle pubblicazioni in materia, due dei principali problemi alla salvaguardia delle popolazioni di Ungulati selvatici sono costituiti dal bracconaggio e dal randagismo canino: quest’ultimo non appare tuttavia di così notevole impatto quanto il bracconaggio, almeno nella nostra Provincia.

Le ridotte risorse disponibili in termini di uomini e mezzi per la vigilanza venatoria, l’uso di cani non adeguatamente addestrati e l’isolamento (in senso di vie di comunicazione agevoli e/o prossimità di case abitate) di molte zone dove sono presenti nuclei di capriolo e daino sono solamente alcuni dei motivi per cui è relativamente facile bracconare le suddette specie.

Il risultato del prelievo illegale non è solo quello di ridurre le consistenze (che localmente, con alte densità, possono anche essere “sopportate” dalle popolazioni) quanto di limitare fortemente i processi di colonizzazione di nuovi territori, cosa che per una specie (autoctona) così rilevante dal punto di vista gestionale e conservazionistico come il capriolo non è assolutamente auspicabile nella nostra Regione.

Dobbiamo anche tener conto del fatto che con l’introduzione di questa forma gestionale, che vede impegnati sul territorio per una gran parte dell’anno i cacciatori abilitati, ne circoscrive il prelievo illegale.

Esiste ancora, questa forma di prelievo illegale che va combattuto con ogni mezzo, anche perché il fenomeno del bracconaggio ha risvolti sociali pericolosi. Gli illeciti in merito riguardano la macellazione, il consumo e la commercializzazione clandestina di selvaggina non controllata, che hanno un impatto enorme sull’ecosistema e sulla fauna selvatica.

Il bracconaggio dovrebbe essere considerato un reato grave e come tale perseguito con decisione da tutti gli organi competenti presenti sul territorio, precisando che di fatto, non esiste una vigilanza efficace né sul piano della prevenzione né su quello della repressione.
Con ciò vorrei stimolare una riflessione e una sensibilizzazione che possa contribuire a contrastare il fenomeno in maniera più incisiva.

La caccia, in generale, dovrebbe essere praticata in base ai principi di salvaguardia e rispetto per un patrimonio che deve garantire risorse anche per il futuro, quindi importante è il rispetto di semplici valori etici dell’antica arte venatoria.

Le suddette questioni, dovrebbero legare il cacciatore di selezione nel territorio ove lo stesso risiede anagraficamente, al fine di impostare un equilibrato rapporto tra il distretto di competenza e il patrimonio da proteggere e rendere fruttuoso, in maniera tale da ottenere una corretta gestione venatoria della specie capriolo e daino. In 10 anni di gestione sono stati istituiti 28 distretti.

 
   

 

 
     
 

LEGGE REGIONALE 4 aprile 2012, n. 7. - Disposizioni collegate alla manovra di bilancio 2012 in materia di entrate e di spese - Modificazioni ed integrazioni di leggi regionali - Art. 23 - Ulteriore modificazione ed integrazione alla legge regionale 17 maggio 1994, n. 14. (Clicca per scaricare).

Regolamento GESTIONE FAUNISTICO VENATORIA di Cervidi e Bovidi nell'A.T.C. PERUGIA 1 (Clicca per scaricare)

Regolamento interno di attuazione alle modalità di recupero degli ungulati feriti ai sensi del R.R. 23/99 e del R.R. 34/99 ed in attuazione dell’art. 6 del R.R. n. 6/2008 (Clicca per scaricare)


 

Caccia di selezione - Dispense del Corso di formazione per l'abilitazione alla caccia di selezione

Dispensa 1
Dispensa 2
Censimenti e piani di prelievo
Linee guida di gestione degli ungulati
Manuale di riconoscimento ungulati
Il capriolo in Umbria

 

 

 

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AMBITI, Oasi, ZRC, AFV, AATV  
 
 
 

   
I 3 ATC dell'Umbria  
 

   
Comuni dell'Umbria  
 

 

 
   

ATC Perugia 1 - Ambito Territoriale di caccia - Via del Nestore 1/bis - 06135 - Ponte San Giovanni (PG) - Cod. Fis. 90009370546